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16/05/2024

PNRR e servizi digitali per l’evoluzione della Pubblica Amministrazione

Il quadro attuale, gli investimenti, gli strumenti e gli esempi in campo a partire dalla Lombardia

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

La transizione digitale ha coinvolto negli ultimi anni anche il sistema della Pubblica Amministrazione, assumendo un ruolo prioritario negli obiettivi strategici di Governo e delle istituzioni pubbliche italiane.

Tale transizione si pone come leva essenziale non solo per modernizzare l’infrastruttura IT del Paese, ma anche per incrementare l’efficienza dei servizi pubblici garantendo una Pubblica Amministrazione in grado di supportare cittadini e imprese con servizi sempre più performanti e universalmente accessibili.

In Italia le norme relative all’informatizzazione della Pubblica Amministrazione sono regolamentate dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), istituito con il d.l.gs 7 marzo 2005, n. 82 e successivamente modificato per adeguarsi alle esigenze di un contesto in continua evoluzione.

La normativa

Uno dei punti chiave della normativa riguarda l’obbligo per la Pubblica Amministrazione di digitalizzare i propri processi, con l’obiettivo di semplificare le procedure e migliorare appunto l’efficienza dei servizi offerti a cittadini e imprese.

Questo obbligo include l’adozione di sistemi di fatturazione elettronica, l’uso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e l’adesione all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Inoltre, grazie a regolamenti e direttive come il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, vengono fornite indicazioni dettagliate su come gestire in maniera efficace il grande quantitativo di dati a disposizione degli enti.

Tale gestione viene attuata mediante il potenziamento di infrastrutture fisiche per la condivisione dei dati, lo sviluppo di strumenti e servizi digitali adeguati e la corretta gestione e sicurezza del trattamento dei dati sensibili.

Gli investimenti del PNRR

Con l’introduzione del PNRR (d’ora in poi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) la digitalizzazione della PA assume un ruolo ancora più cruciale, infatti, nell’ambito della Missione 1 Componente 1 del Piano denominata “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” sono stati stanziati 9,72 miliardi di euro per realizzare degli obiettivi di crescita digitale e di modernizzazione della PA.

Questa componente riguarda la Pubblica Amministrazione in modo capillare, con riflessi sulle dotazioni tecnologiche, sul capitale umano e infrastrutturale, sulla sua organizzazione, sui suoi procedimenti e sulle modalità di erogazione dei servizi ai cittadini.

Recentemente, a due anni dall’avvio del PNRR, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha nuovamente sostenuto il percorso dalle Pubbliche Amministrazioni locali stanziando ulteriori 50 milioni di euro per implementare alcuni strumenti chiave per la digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia: app IO, PagoPA e SEND.

La digitalizzazione della PA in Lombardia

In questo scenario la Lombardia si colloca come una delle regioni più all’avanguardia. Secondo i dati portati all’incontro tenutosi nell’ambito del ciclo “PA Digitale 2026 Roadshow Lombardia”, il 98,5% dei Comuni nella provincia di Milano ha aderito a iniziative di digitalizzazione, quali ad esempio “migrazione al cloud” e “adozione di identità digitale”.

Anche il territorio provinciale di Monza e Brianza ha un posizionamento superiore rispetto alla media nazionale per tutte le misure dedicate alla digitalizzazione delle amministrazioni comunali.[1]

Da parte sua, Regione Lombardia punta a promuovere una progettazione integrata e strategica di infrastrutture e servizi digitali per il territorio; ciò emerge anche all’interno della Smart Specialisation Strategy 2021- 2027 (d’ora in poi S3) dove, nell’ambito dell’Ecosistema della connettività e dell’informazione, Regione sottolinea il bisogno delle persone di accedere a servizi smart, capaci di fargli utilizzare al meglio il proprio tempo, sia in contesti urbani che rurali, e di offrire maggiore sicurezza e qualità della vita in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Un esempio: le piattaforme di Regione Lombardia

La Pubblica Amministrazione è sempre più al passo con i tempi e grazie anche al PNRR si stanno moltiplicando i servizi digitali messi a disposizione di cittadini e imprese. Grazie all’introduzione diffusa di nuove tecnologie, oggi è possibile interagire con la PA in modi innovativi, semplificare l’esperienza utente e migliorare la fruibilità e l’efficacia dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione.                                     

In questo contesto, sono diverse le piattaforme messe a disposizione da Regione Lombardia per semplificare il dialogo fra cittadino e Pubblica Amministrazione:

  • Procedimenti: è il sistema informativo integrato di Regione Lombardia per la gestione telematica di procedure amministrative, autorizzatorie e concessorie, in vari settori: dal commercio all’edilizia, dalle infrastrutture all’energia. La piattaforma consente a cittadini e imprese di gestire in modo più semplice e veloce le pratiche online, anche da dispositivi mobile
  • Bandi e Servizi: il punto di accesso per cittadini, imprese ed enti pubblici e privati per poter consultare e presentare domanda per i bandi promossi da Regione Lombardia e finanziati con fondi regionali, nazionali ed europei
  • Fascicolo Sanitario Elettronico: lo strumento, istituito per legge per tutti i cittadini assistiti residenti e domiciliati in Lombardia in armonia con quanto stabilito dall’art.11 del D.L. 34/2020, attraverso il quale il cittadino può consultare e gestire la propria storia sanitaria e i propri appuntamenti, condividendo tutto con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficiente. È possibile accedere al sito del Fascicolo Sanitario con l’identità digitale SPID, con la carta d’identità elettronica CIE oppure con la tessera sanitaria CNS.

Questi sono alcuni esempi di come la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in Italia stia portando a una trasformazione straordinaria nei servizi offerti ai cittadini e alle imprese. Grazie agli investimenti del PNRR e alle iniziative locali, si stanno creando opportunità senza precedenti per semplificare le procedure, migliorare l’efficienza e favorire l’accessibilità ai servizi pubblici. Con l’implementazione di nuove tecnologie e la promozione di una cultura digitale, la PA italiana sta avanzando verso un futuro più moderno, efficiente e orientato al citt

 

[1] Fonte: Sito Dipartimento per la Trasformazione Digitale: https://innovazione.gov.it/notizie/comunicati-stampa/lombardia-in-prima-linea-nella-trasformazione-digitale/

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