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    A Pavia arriva la pista ciclabile che si illumina da sola quando fa buio

    L’idea dei residenti di Borgo Ticino diventerà realtà grazie a fondi regionali

    di Redazione Open Innovation | 31/05/2019

Una pista ciclabile che, quando scende la sera, diventa fluorescente rendendo superflua l’installazione dei lampioni, peraltro vietati nella zona naturalistica in questione. Siamo a Pavia, per l’esattezza nel quartiere storico di Borgo Ticino affacciato sull’omonimo fiume.

L’associazione “Mei Sto in Burgh” ha lanciato una proposta che, nelle intenzioni, dovrebbe garantire insieme sicurezza ai ciclisti, risparmio energetico e tutela ambientale. A oggi, infatti, le biciclette circolano sulla stretta carreggiata insieme alle auto, dunque non senza pericoli.

Al via l’appalto

Il prossimo passo è la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori, per un valore di 260 mila euro finanziati per metà da Regione Lombardia. Il percorso si dipanerà per 500 metri su un piano diverso da quello stradale e collegherà i comuni del Siccomario - che hanno già decine di chilometri di piste ciclopedonali - a Pavia, attraverso la Battella sull’argine del Ticino, per un totale di cinque chilometri di percorso.

L’idea dei residenti poi non finisce qui. C’è infatti anche l’intenzione di valorizzare l’opera in chiave turistica, creando soste attrezzate nel verde, zona ristoro e area giochi per i bambini.

Vernici che catturano la luce solare

I residenti di Borgo Ticino hanno prima avviato una raccolta firme, quindi la loro idea è stata vagliata e infine accolta dal settore Lavori Pubblici. Il progetto è stato presentato dall’amministrazione attraverso il bilancio partecipativo del Comune di Pavia.

La nuova ciclabile diventerà fluorescente al passare delle bici, permettendo di risparmiare in elettricità. Ma come sarà possibile? Da Pavia guardano al metodo usato dagli ingegneri polacchi dell’Istituto Tecnologie del Futuro di Pruszkow, che hanno ideato una vernice a base di fosforo in grado di catturare la luce del sole.

L’asfalto diventa così un manto fluorescente, che di sera e di notte passa dal colore blu a quello verde. I cristalli inglobati nell’asfalto della ciclabile restano luminosi fino a dieci ore consecutive, andando a soddisfare il fabbisogno di luce necessario per tutte le ore serali.

 

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