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    Accesso al credito per l’innovazione nelle PMI: patto Confindustria-banche

    Intesa con cinque ‘big’ per favorire i finanziamenti, soprattutto per industria 4.0 e AI

    di Redazione Open Innovation | 18/03/2019

Il nodo, a detta di molti imprenditori, è sempre quello: l’accesso al credito, soprattutto per le realtà medio piccole. Un punto su cui ora intervengono concretamente Confindustria Lombardia e cinque istituti bancari, con un accordo di collaborazione per favorire appunto l’accesso al credito da parte delle piccole medie imprese (PMI) e dunque finanziare la crescita e lo sviluppo.

Queste potranno accedere a strumenti bancari dedicati soprattutto alle tecnologie dell’industria 4.0 e pensati per supportare la competitività delle imprese.  Confindustria Lombardia, che ha presentato l’iniziativa a inzio marzo, spiega con il presidente Marco Bonometti di avere “attivato il Progetto Credito con il sistema bancario per favorire l’accesso ai finanziamenti delle banche, mettendo in condizioni anche le piccole imprese di stare al passo dell’innovazione e del rinnovo dei propri impianti”.

Cinque gli istituti di credito coinvolti: Banco BpM, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Unicredit”.

L’accesso al credito è uno dei problemi più citati dagli imprenditori quando si parla di sviluppo e gli investimenti.  Il rischio, per le PMI, è quello di perdere il treno dell’innovazione per la mancata possibilità di aggiornarsi in un mercato in cui, secondo le proiezioni degli esperti, crescerà sempre più il peso delle tecnologie di industria 4.0 e dell’intelligenza artificiale.

La Lombardia, ha continuato Bonometti,  “deve puntare fortemente sulla modernizzazione delle filiere produttive ad alto potenziale, al fine di valorizzare i driver tecnologici trasversali e favorire la contaminazione tra settori per progetti di investimento accessibili”.  L’accordo quadro di collaborazione prevede apposite convenzioni con ogni singola banca, con cui definire gli strumenti più adatti a sostenere gli investimenti delle PMI, con particolare attenzione alla valorizzazione della loro appartenenza a filiere di imprese dall’alto valore aggiunto.

Tra i focus su cui si punta anche l’analisi del portafoglio crediti delle aziende, quale elemento per migliorare le condizioni di accesso ai finanziamenti. Ci saranno inoltre iniziative congiunte di declinazione e attuazione concreta dell’accordo sul territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare le imprese associate sulle opportunità offerte dai prodotti che saranno insieme individuati, nel rispetto della normativa in materia.

 

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